Psicologia e marketing
Siete interessati ad un corso di formazione?
Probabilmente avrete a che fare con la psicologia del marketing, uno strumento
predatorio, utilizzato per manipolare le persone.
Di base esiste il marketing aggressivo, esso è
costruito su diverse tecniche manipolative che sfruttano le vulnerabilità
psicologiche delle persone. Funziona a grandi linee così: in primis viene
proclamata una falsa urgenza. I venditori creano artificialmente un senso di
urgenza: "L'offerta scade oggi!", "Solo gli ultimi posti
disponibili!", quando in realtà non c'è alcuna vera scadenza. Questo
spinge le persone a decisioni impulsive basate sulla paura di perdere
un'opportunità. Una tattica particolarmente subdola è poi quella di far sentire
inadeguati o indecisi coloro che vogliono prendersi del tempo per riflettere.
Frasi come "I vincenti decidono subito" o "Vedo che non hai
abbastanza ambizione" sono progettate per manipolare. Inoltre troviamo
l'utilizzo della PNL ( Programmazione Neuro-Linguistica) per condizionare le
persone. Senza scrupoli, si utilizzano tecniche di linguaggio per creare una
falsa sensazione di fiducia e poi sfruttarla a proprio vantaggio.
Alcuni tra i segnali più evidenti per riconoscere le
manipolazioni base del marketing sono dunque la pressione eccessiva per
decisioni immediate, l'uso di tattiche che fanno leva su paure e insicurezze,
la riluttanza a fornire tempo per riflettere.
La psicologia è sempre più strumento a servizio di
manipolazione e profitto. I manipolatori sono ovunque: sui social media, nei
corsi di formazione, nelle vendite dirette o tra i cosiddetti "guru"
dello sviluppo personale. La pseudo-psicologia dei manipolatori non ha
trasparenza, serve solo a svuotare le tasche. Chi usa parole come
"empowerment", "crescita personale" o "successo
garantito" mentre cerca di mettere fretta o far sentire inadeguati, è un
truffatore. In un mondo dove la manipolazione psicologica diventa sempre più sofisticata,
la migliore difesa è la consapevolezza e la conoscenza del "nemico".
Chi ha davvero qualcosa di valore da offrire non ha bisogno di manipolare per
convincere, essi sono solo predatori travestiti da mentori.
Nuove manipolazioni
Negli ultimi decenni il marketing moderno, a braccetto
con la psicologia, si è ulteriormente evoluto ed ha raffinato la manipolazione.
Dopo anni di ricerche comportamentali attraverso social e algoritmi, non si
spinge più tutti verso lo stesso imbuto, ma si cercano di creare percorsi
personalizzati. Per fare questo c'è una profilazione di tipi psicologici. Ad
esempio per i razionali-analitici vi saranno modalità differenti rispetto agli
emotivi-intuitivi o ai ponderati-conservativi. Ci sono studi su studi basati
sui dati dalle navigazioni online, sulle interazioni sui social, su dati
comportamentali e risposte agli stimoli. Questi dati vengono usati per
personalizzare le manipolazioni. Le tecniche più avanzate sono quelle che non
vengono neppure percepite come marketing, per questo è necessario conoscerle
per rendersi immuni. Non basta più guardarsi solo dalle tecniche base di cui
accennavamo prima. Il marketing moderno è come un gas invisibile che permea
ogni spazio digitale e sociale, non cerca più necessariamente di
"forzare" una decisione, ma di rendere inevitabile una scelta
attraverso la manipolazione dell'intero ambiente informativo e sociale
dell'individuo.