Il saggio "La nuova ragione del mondo" di Pierre Dardot e Christian Laval rappresenta una delle più acute e complete analisi del neoliberismo come forma di razionalità che plasma non solo l'economia e la politica, ma anche la nostra stessa soggettività. È un testo utile per chiunque voglia comprendere le profonde trasformazioni che caratterizzano la nostra epoca. Gli autori, attraverso un'analisi storica e filosofica rigorosa, mostrano come il neoliberismo non sia semplicemente una dottrina economica o un'ideologia politica, ma una vera e propria "ragione-mondo" che determina un nuovo modo di pensare e di vivere. Viene fatta una ricostruzione genealogica del pensiero neoliberale, dalle sue origini fino alle sue manifestazioni contemporanee, rivelando come questa corrente si sia evoluta e adattata nel tempo.
L'analisi della "fabbricazione
del soggetto neoliberale" mostra come le pratiche di governance
contemporanee producano un nuovo tipo di individuo, l'"imprenditore di se
stesso", costantemente spinto a massimizzare il proprio "capitale
umano". Dimostra come il neoliberismo abbia trasformato profondamente le
istituzioni pubbliche, introducendo logiche di mercato e competizione in ogni
ambito della vita sociale. "La nuova ragione del mondo" è un libro
che non si limita a descrivere il neoliberismo, ma ne svela i meccanismi profondi,
permettendo di sviluppare una consapevolezza critica essenziale per navigare la
contemporaneità.