"Citizen Kane" di Orson Welles

"Citizen Kane" di Orson Welles è il film che rivoluzionò il linguaggio del cinema negli anni '40, abbattendo la narrazione tradizionale. È la storia della vita di Kane, un potente magnate dei media in grado di costruirsi un impero mediatico influente con cui manipolare l'opinione pubblica. Aldilà degli aspetti cinematografici visionari per l'epoca, la grandezza del film si può racchiudere tutta nell' ultima parola pronunciata da Kane: 'Rosebud'. 

Che cos'è 'Rosebud'? È il nome della vecchia slitta del protagonista quando era bimbo, è il simbolo dell'innocenza perduta e della felicità infantile. Kane, un uomo apparentemente potente e ricchissimo, in realtà è una persona sola e nostalgica dei suoi momenti più puri e semplici. 

La sequenza finale, dove la slitta viene gettata nel fuoco tra oggetti preziosi e inutili, è un momento di straordinaria potenza. La parola 'Rosebud' risuona come un eco del passato, svelando il profondo desiderio di un uomo che ha tutto ma ha perso ciò che conta di più. 

Citizen Kane, un'opera visionaria da non dimenticare, una grande riflessione sulla vita, sul potere e sulla ricerca della serenità.