Nel mondo libero, un medico non può sconsigliare ad
un suo paziente di assumere un farmaco, altrimenti la sua condotta è passibile
di segnalazione all'ordine professionale.
Nel mondo libero, chiunque si discosta dalla
narrazione dominante, pur adducendo motivazioni valide a sostegno delle sue
tesi, si involve inevitabilmente in un " no qualcosa", da schernire
pubblicamente e mettere alla gogna.
Nel mondo libero, i diritti un tempo intangibili si
trasformano in concessioni, spesso a tempo determinato.
Nel mondo libero, è stato legittimato un
lasciapassare per lavorare e vivere ed i bambini hanno vissuto mascherati come
ladri per due anni, senza che nessuno facesse un fiato.
Nel mondo libero, è prassi porre in discussione il
principio dell'habeas corpus. Nel mondo libero, regna incontrastato il dogma
dei mercati e la nostra salute è sovente oggetto di vili speculazioni
finanziarie.
Nel mondo libero si vive in perenne stato d'
emergenza, in stabile decretazione d'urgenza e crisi d'ogni sorta si susseguono
impetuose, senza soluzione di continuità.
Nel mondo libero si vive in democrazia senza che vi
sia democrazia. Nel mondo libero, a sani ed onesti cittadini è stato impedito
di portare il pane in tavola sulla base di un "presupposto
scientifico" rivelatosi poi completamente falso.
Nel mondo libero, ogni nefandezza, ogni ingiustizia,
ogni menzogna, qualsivoglia bestialità giuridica e morale, sono poste in essere
esclusivamente per il nostro bene e guai a pensare il contrario.
Nel mondo libero non c'è spazio per dubbi, quesiti
scomodi, confronti od opinioni divergenti da quelle "ufficiali".
Nel mondo libero, siamo schiavi della libertà.