Di questi tempi spesso abbiamo udito frasi come 'non possono farlo', obiezione nata dal fatto che si ignora esistano nuove norme che hanno forza di legge e impongono nuove regole.
Questa è la nuova
normalità: la scansione QR Code del nostro stato di salute per accedere ai
servizi. Se si sale su un mezzo pubblico, bisogna avere il biglietto, ma anche
il certificato di salute.
Quello che sembra illegale, avviene in forza di
leggi.
Cos'è che fa paura? Il fatto che stia avvenendo
qualcosa di profondamente ingiusto? Di assurdo? Di criminale, in senso etico,
umano, esistenziale? Beh, allora questa paura dovrebbe diventare orrore.
Perché tutto questo è perfettamente legale. Perché è la nuova normalità. E'
incostituzionale? Potrebbe, ma di sentenze della Corte costituzionale non ne
abbiamo e mai ne avremo.
Perché si ha questa visione rosea del diritto? Le
dittature del passato dovrebbero aver dimostrato di cosa sono capaci le leggi.
Si è arrivati perfino allo sterminio di vite umane, per legge.
Tutto quello che viene oggi normato, avviene sulla base di 'dati scientifici'. Ma di quelli ufficiali, istituzionali, riconosciuti.
La visione scientifica non è quella umanistica. Ciò che noi
chiamiamo discriminazione, per loro è necessità, applicazione di teorie,
modelli, calcoli, principi. Dati di una comunità scientifica a cui non abbiamo
accesso.
Salvare la costituzione è una mera operazione
ideologica. Si tratta di contrapporre la condizione umana alla verità
scientifica. Ma la condizione umana è fatta di individui. La verità scientifica
si rivolge all'astratto. A tutti e nessuno. Non guarda in faccia le
persone.
La verità scientifica annulla tutte le differenze. E’ importante capire l’impatto di una visione della vita scientista, per il nostro destino di individui.
La legge oggi è fatta di teorie imperscrutabili che non possono essere contestate, perché chi le ha prodotte è depositario di
un sapere che, se solo si ponesse problemi etici di individui o minoranze, non
potrebbe più chiamarsi "scienza".
La costruzione pandemica è la prima vera
applicazione di una teoria scientifica, all'umanità intera. E' un cambio
radicale di paradigma. Gli uomini hanno smesso di esistere. Sono solo parte di
questo mondo. Elementi, dati, numeri. Come qualunque essere vivente studiato
finora dalla scienza, di quelli che ci mostrano nei documentari, secondo
racconti 'scientifici', per poi farne mattanza, dietro le quinte. Sempre per il
bene comune si intende.
Gli uomini diventano parte di questa totalità. Di
una teoria scientifica che si pone come verità del mondo. Un giudice della
Corte costituzionale non potrà più tirarsene fuori. Dovrà decidere secondo la "scienza".
Possiamo ancora chiamarle leggi? La "scienza" è
chiamata a riscrivere tutto il mondo, ad eliminare il paradigma umanistico. A
cambiare linguaggio, mentalità, pensiero. Il successo ottenuto in questi due
anni, ci racconta dell'inizio di un
processo che avanzerà e si allargherà ad ogni aspetto dell'uomo che prima consideravamo
inviolabile.
La "scienza" deciderà per tutto e per tutti. La
volontà dei singoli non conterà più nulla se non per poter improvvisare
balletti su Tik Tok.
Siamo solo all'inizio. Tenetevi forte. E possiate
guardare in faccia l'orrore di una società fondata sullo scientismo.